Maggio dei libri. Leggo distopico
Storie avvincenti e di grande tensione di un futuro inammissibile e apocalittico. Se l’utopia racconta di un’immaginaria società perfetta la distopia racconta il suo esatto opposto con stupefacente originalità. Da leggere per riflettere sul presente e sul futuro.
L’illustrazione per il maggio dei libri è di Mariolina Camilleri.
qui per una selezione di titoli per i lettori più giovani

Il racconto dell’ancella
Margaret Atwood
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante.

Il mondo nuovo
Aldous Huxley
Romanzo profetico ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, dove ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. In cambio del benessere fisico, tutti però devono rinunciare a ogni emozione, sentimento e manifestazione della propria individualità.

Fahrenheit 451
Ray Bradbury
Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi, anziché essere spenti, vengono appiccati: a bruciare è la carta stampata. In una società in cui leggere e possedere libri è reato, riusciranno almeno le parole a salvarsi dai roghi del potere?

Sottomissione
Michel Houellebecq
La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare e François, il protagonista, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.

La strada
Cormac McCarthy
Un uomo e un bambino viaggiano attraverso le rovine di un mondo ridotto a cenere in direzione dell’oceano, Trascinano con sé un carrello del supermercato con un po’ di cibo, un telo di plastica riparo per la pioggia e una pistola con cui difendersi dalle bande di predoni che battono le strade.

Il pianeta delle scimmie
Pierre Boulle
Un lungo messaggio, racchiuso in una bottiglia abbandonata ai flutti marini, narra la storia di Ulisse, giornalista e cosmonauta dilettante. La sua allucinante avventura ha avuto inizio con lo sbarco su Soror, un pianeta simile alla Terra e popolato da scimmie evolute che hanno ridotto la razza umana in schiavitù.

22/11/63
Stephen King
Il 22 novembre 1963 fu ucciso il presidente Kennedy e il mondo non fu più lo stesso. Se fosse possibile cambiare il corso della Storia…È quello che si chiede Jake Epping, tranquillo professore di Lisbon Falls, Maine, quando scopre che la tavola calda del suo amico Al nasconde un segreto. La dispensa è in realtà un passaggio temporale e conduce al 1958.

Delirium
Lauren Oliver
Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi.

Fiori per Algernon
Daniel Keyes
Algernon è un topo, ma non un topo qualunque. Uno scienziato ha triplicato il suo QI, rendendolo forse più intelligente di alcuni esseri umani. Di certo più di Charlie Gordon, che, fino all’età di trentadue anni, ha vissuto nella dolorosa consapevolezza di non essere molto sveglio. Ma cosa succederà quando la stessa operazione verrà effettuata su Charlie?

Il signore delle mosche
William Golding
Nel corso di un conflitto planetario, un aereo precipita su un’isola deserta. Sopravvivono solo alcuni ragazzi, che provano a riorganizzarsi senza l’aiuto e il controllo degli adulti, ma presto esplodono tensioni latenti ed emergono paure irrazionali e comportamenti asociali: lo scenario paradisiaco dell’isola tropicale si trasforma in un inferno.

Il cerchio
Dave Eggers
Il Cerchio è la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web, un asteroide lanciato nel futuro e pronto a imbarcare migliaia di giovani menti. Ma il progetto di usare i social network per creare un mondo più sano e più sicuro è davvero privo di conseguenze o rende gli esseri umani più esposti e fragili, alla fine più manipolabili?