1 Luglio 2022
donata una foto di camillo prampolini
“Milano 27 aprile 1930. A Maria e Peppino Giaroli con affetto quasi fraterno Camillo Prampolini”.
È stata di recente consegnata alla Fototeca della Biblioteca Panizzi un’importante fotografia che testimonia il profondo affetto che legava Camillo Prampolini all’avvocato Giuseppe Giaroli e alla moglie Maria Paglia, come si ricava dalla dedica redatta da Prampolini soli tre mesi prima della sua morte.
Silvia, sorella di Prampolini, fu moglie di secondo letto del nonno di Maria Paglia e, come si legge nell’autobiografia scritto dall’avv. Giaroli: “Nel maggio 1926 erasi trasferito nella metropoli lombarda Camillo Prampolini […]. I rapporti miei e di Maria con l’illustre Maestro, con la di lui sorella Lia, con la figlia Piera, già molto affettuosi, divennero particolarmente intensi e commossi. Un vero e proprio animo di Padre unì Prampolini a noi come egli ha attestato con limpida scrittura in una sua fotografia che conservo come documento sacro”.
La fotografia di Prampolini con dedica, che verrà lasciata da Giuseppe Giaroli al collaboratore Paolo Ferrari, giunge ora in Biblioteca Panizzi, attraverso l’avvocato Giorgio Riccardo Boiardi e va ad arricchire il Fondo Prampolini custodito in Biblioteca Panizzi e donato a suo tempo dalla famiglia Paglia e costituito da preziosi documenti e da numerose fotografie conservate in Fototeca.
Grazie a Giuseppe Giaroli, Prampolini farà così ritorno per ben due volte a Reggio Emilia: la prima, nel 1968, quando l’avvocato si curò del trasporto delle ceneri di Prampolini da Milano a Reggio Emilia, la seconda, simbolicamente, grazie alla restituzione di questa preziosa fotografia