famiglia berneri – aurelio chessa

L’archivio, custodisce un ricco patrimonio documentario che abbraccia circa un secolo di storia: la storia ampia, ricca di fatti noti memorabili intessuta di episodi ignoti, o perduti nella memoria, dell’anarchismo italiano e internazionale.

L’archivio riceve su appuntamento

aurelio chessa e la famiglia berneri

 Aurelio Chessa (1913-1996), personaggio ricordato sia per la sua grande generosità che per il carattere “spigoloso”, che agli inizi degli anni Sessanta seppe non solo comprendere l’importanza di preservare in maniera organica e strutturata la documentazione prodotta dal movimento anarchico, ma riuscì anche a dare concretezza a questo proposito [1]. Chessa nasce a Putifigari, in provincia di Sassari, nel 1913. Ferroviere, si avvicina al movimento anarchico frequentando gli ambienti libertari genovesi nell’immediato secondo dopoguerra. Avverso a forme di strutturata organizzazione politica del movimento, insieme ad Armando Borghi, Michele Damiano (meglio conosciuto come Michele Damiani), Luciano Farinelli, Italo Garinei, Pio Turroni e altri, è tra i protagonisti della scissione che nel 1965 separa Federazione anarchica italiana e Gruppi di iniziativa anarchica (GIA). Il punto di contrasto verte proprio sulle forme di coordinamento organizzativo: mentre la FAI adotta un «Patto associativo» stilato sulla falsariga della formula che aveva retto l’Unione anarchica italiana (UAI) del 1920, gli antiorganizzatori respingono fermamente questa ipotesi, leggendovi uno scivolamento verso forme accentratrici tipiche dei partiti politici [2].

Grande importanza nella vita di Chessa ha lo stretto rapporto di collaborazione, fiducia e amicizia con Giovanna Caleffi, vedova dell’intellettuale e militante anarchico Camillo Berneri, ucciso a sangue freddo dagli stalinisti nel maggio 1937 a Barcellona. Giovanna Caleffi, dopo aver scontato un anno di confino a Lacedonia, si attiva per la ripresa del movimento anarchico nell’Italia meridionale; a Napoli, con Cesare Zaccaria, redige «La Rivoluzione libertaria», giornale che figurava stampato a Bari, costretto a circolare clandestinamente per la mancata autorizzazione da parte delle autorità Alleate.

Le pubblicazioni cessano dopo appena sette numeri, ma risorgono nelle vesti del periodico «Volontà» che a partire dall’estate 1946 assume formato e contenuti di una rivista di dibattito teorico, accompagnando per mezzo secolo i percorsi del movimento anarchico di lingua italiana [3]. Il rapporto d’affetto e d’intesa politica tra Caleffi e Zaccaria viene meno nel 1956, quando quest’ultimo abbandona l’anarchismo per passare all’area liberale, mentre la prima si stabilisce a Genova Nervi dove porta con sé la redazione della rivista e delle collane editoriali ad essa collegate e rafforza i legami con Aurelio Chessa, trovando in lui un valido aiuto per il pressante lavoro amministrativo.

Alla morte di Giovanna (1962), la figlia Giliana Berneri decide di  donare a Chessa l’archivio-biblioteca custodito dalla madre[4]. Anche se molto del materiale raccolto grazie agli scambi con altri gruppi editoriali, italiani ed esteri, rimane nella disponibilità di Zaccaria, la donazione comprende il prezioso epistolario di Camillo Berneri, in corrispondenza (1926-1937) con diversi esponenti dell’anarchismo e dell’antifascismo, tra i quali Salvemini e Carlo Rosselli, e il resto del suo archivio privato, formato da carte personali, appunti, documentazione su diverse tematiche, scritti a carattere politico, sociologico, letterario e filosofico, alcuni dei quali inediti: materiali che ci consegnano la profonda levatura di questo intellettuale militante. Un anarchico sui generis, come egli stesso si definisce: «la generalità degli anarchici è atea ed io sono agnostico, è comunista e io sono liberista (cioè sono per la libera concorrenza tra il lavoro e commercio cooperativi e lavoro e commercio individuali); è anti-autoritaria in modo individualista ed io sono semplicemente autonomista-federalista (Cattaneo completato da Salvemini e dal Sovietismo)»[5]

L’Archivio Il fondo «Berneri» va ad aggiungersi alla raccolta di materiale sull’anarchismo italiano e internazionale avviata da Chessa già a partire dal 1945, come testimonia egli stesso in un’intervista rilasciata a una radio ligure: «quando mi sono venute tra le mani pubblicazioni, soprattutto anarchiche, ho cercato di conservarle gelosamente, così che via via, mi sono trovato con una certa quantità di pubblicazioni da sistemare e da tenere in maniera che non si deteriorassero. Ho unito alle mie raccolte quelle di un mio zio che in parte mi aveva avviato all’anarchismo»[6].

 

il patrimonio

Tra i fondi di maggior interesse dell’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa spiccano quelli già segnalati dalla Soprintendenza ai Beni Archivistici della Liguria negli anni Settanta e precisamente:

• l’epistolario e le carte di Camillo Berneri
• l’epistolario di Giovanna Caleffi (circa 4.000 lettere a/di, 1930-1962)
• l’epistolario di Domenico Olivieri, 1936-1974
• le lettere a Pier Carlo Masini, 1946-1955
• le lettere, le carte e i manoscritti di Marco e Mario Giambelli, 1927-1985
• le Carte relative al Movimento anarchico italiano (atti di congressi, convegni nazionali e internazionali), 1943-1960 ca.
• il carteggio della Federazione Anarchica Pugliese e l’epistolario di Michele Damiani, 1944-1972 ca.
• i documenti diversi (circolari, lettere, atti, ecc.) del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani, raccolti da Giuseppe Faravelli (1941-1960 ca.)
• gli scritti vari, le biografie di anarchici e le recensioni di Ugo Fedeli (dattiloscritti e manoscritti originali), 1921-1963
• la raccolta di recensioni, di articoli di giornali, in cinque volumi, divisi per argomenti, curata da Nella Giacomelli (gli articoli raccolti si riferiscono al periodo1888-1922 ca.)
• le carte di Pio Turroni, corresponsabile con Giovanna Berneri della rivista anarchica “Volontà”
• le carte e lettere di Otello Missiroli
• il Fondo Aurelio Chessa (circa 10.000 lettere)
• la raccolta dei Bollettini della F.A.I., Federazione anarchica Italiana, 1936-anni Ottanta, nella forma di ciclostile
• la raccolta degli atti, sempre in copia, di altri comitati anarchici internazionali (C.R.I.A., C.I.A., ecc.), volantini e bollettini vari
• una raccolta di manifesti italiani e stranieri (1944-1980 ca.)

Vanno segnalati inoltre:

• le carte Lucetti, Puzzoli, Schirru, Bianconi, Tito Eschini
• il Fondo La rivendica di Clivio (Soc. Coop. Scuola Moderna F. Ferrer, Milano), della Comunità “Maria Luisa Berneri”
• il Fondo Vernon Richards con varia documentazione e una straordinaria raccolta di opere rarissime sulla guerra di Spagna
• il Fondo Serge Senninger (donato di recente) comprendente ulteriori lettere e documenti di Camillo, Adalgisa Fochi e Giliana oltre al diario di Giovanna Caleffi
• il Fondo Lilla Vatteroni, le carte relative alla Rivoluzione Spagnola, all’emigrazione politica spagnola, al fuoriuscitismo anarchico
• i documenti coevi su Bakunin donati da Dora Rose
• i manoscritti di Virgilia D’Andrea, di Giuseppe Grillo
• i manoscritti relativi ai casi “Occhioni” (E. Ghillani) e “Martucci”
• una copiosa serie di documenti sul “controllo delle nascite”
• le memorie di numerosi militanti (alcune delle quali arrivate in dono recentemente)

e molto altro materiale fotografico ed iconografico inedito

Non va dimenticata infine la documentazione sul caso “Sacco e Vanzetti” e in particolare le carte di Bartolomeo Vanzetti (il materiale in copia, è stato donato dalla sorella di Vanzetti all’Archivio Berneri ed al Centro di Studi Libertari/Archivio G. Pinelli di Milano).

In deposito conservativo presso l’Archivio v’è inoltre l’importantissimo Fondo Leda Rafanelli, disposto dai familiari.

 

la biblioteca

La Biblioteca dell’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa, di notevole interesse e raritá, specializzata in opere sul movimento anarchico e operaio nazionale e internazionale, comprende circa tremila opuscoli, alcuni di difficile reperimento, pubblicati prevalentemente nel periodo che va dagli inizi del Novecento agli anni Cinquanta e circa settemila libri.

Tra questi si segnalano quelli del Fondo Vernon Richards, opere rarissime sulla guerra civile spagnola, molte delle quali coeve, di recente acquisizione. V’è inoltre un’interessante raccolta di almanacchi (“sovversivi”, libertari, repubblicani, socialisti, anticlericali, ecc.) ed una ingente dotazione di tesi di laurea su Berneri ed il movimento anarchico presentate in varie università italiane e straniere, realizzate quasi esclusivamente con i materiali dell’Archivio.
 
L’Archivio dispone inoltre di una raccolta di periodici tra le più significative per quanto riguarda lo sviluppo dell’anarchismo italiano. Molti dei periodici custoditi dall’archivio costituiscono un’indispensabile fonte per la ricostruzione dei differenti percorsi e delle diverse tendenze presenti nel movimento anarchico, in Italia e all’estero.  Le raccolte più significative e rilevanti sono quelle del settimanale Il Libertario (La Spezia, 1903-1922), diretto per molto tempo da Pasquale Binazzi, che rappresenta un trait d’union indispensabile tra le agitazioni operaie di inizio secolo, i dibattiti sulla guerra e gli eventi del 1919-1921.

Tra la messe di imprese editoriali anarchiche degli anni venti vanno segnalati il quotidiano Umanità Nova (Milano, poi Roma, 1920-1922), fondato e diretto da Errico Malatesta, e il quindicinale Pensiero e Volontà (Roma, 1924-1926), lanciato dallo stesso Malatesta dopo la soppressione del suo precedente sforzo, il periodico che costituì una delle più importanti sedi del dibattito teorico internazionale negli anni Venti. Vicino a Malatesta anche il settimanale Libero Accordo (Roma, 1920-1926), mentre il settimanale L’Avvenire Anarchico (Pisa, 1910-1922), esprime la prospettiva degli antiorganizzatori e dei teorici della propaganda del fatto.

In questo stesso periodo la repressione ad opera, prima dei governi liberali e poi di quelli fascisti, nonché la presenza di forti comunità di lingua italiana in alcuni paesi, porta alla creazione all’estero di fogli particolarmente influenti e importanti.
Negli Stati Uniti sono pubblicati tre settimanali di questo tipo: Cronaca Sovversiva (1903-1920), fondato da Luigi Galleani, di ispirazione antiorganizzatrice; Il Martello (1916-1946), fondato da Carlo Tresca, portavoce di istanze anarco-comuniste; e soprattutto L’Adunata dei Refrattari (1922-1971), fondato dai seguaci di Galleani e diretto per quarantacinque anni da Raffaele Schiavina (con lo pseudonimo di Max Sartin), uno dei fogli più prestigiosi di questo secolo. In Francia Luigi Fabbri dirige il bimestrale teorico antifascista Lotta Umana (1927-1929), mentre in Svizzera viene pubblicato il settimanale Il Risveglio Anarchico (1900-1940), diretto da L. Bertoni, in cui la polemica contingente si unisce alla divulgazione dei classici. Allo scoppio della guerra civile in Spagna, Camillo Berneri fonda e dirige Guerra di Classe (Barcellona, 1936-1937), importante testimonianza dell’attività degli anarchici spagnoli e italiani in quel tragico frangente.

L’archivio vanta fonti importanti anche per il secondo dopoguerra; tra queste il settimanale Umanitá Nova (1944-oggi), organo ufficiale del movimento anarchico; il settimanale Il Libertario (Milano, 1945-1961), organo della Federazione Comunista Libertaria lombarda, particolarmente attento alle vicende interne del movimento; il quindicinale teorico Volontà (1949-1997), fondato da Giovanna Berneri e Cesare Zaccaria. Rilevanti anche le esperienze del mensile L’Impulso (1949-1957), organo dei gruppi organizzatori più vicini alla vulgata classista dei marxisti, e del quindicinale L’Internazionale (1966-1970), espressione degli antiorganizzatori dei G.I.A. (Gruppi di iniziativa anarchica).
È conservata, infine, un’importante raccolta di manifesti e volantini anarchici e sindacalisti rivoluzionari, soprattutto dal 1944 al 1980 circa, e un ingente raccolta fotografica comprendente oltre tremila immagini, in gran parte inedite.

L’Archivio ha svolto anche un’importante attività editoriale. Tra le varie pubblicazioni vanno certamente citate le Opere scelte di Camillo Berneri, il suo Epistolario di lettere inedite (in 2 Voll.), e il catalogo Documenti e periodici dell’Archivio Famiglia Berneri (1982), a cura di Sara Pollastri e Alessandra Giovannini.

Consulta il Catalogo dei periodici dell’archivio

le edizioni dell'archivio

per acquisto rivolgersi a Fiamma Chessa, archivioberneri@gmail.com

 

A. BORGHI, Un pensatore e agitatore anarchico    10€
A. LAGANÀ, Tra filosofia e politica 8€
A. PAPI, La nuova sovversione, ovvero la rivoluzione delegittimante 4€
C. BERNERI, Epistolario inedito vol. II 8€
C. BERNERI, Gli eroi guerreschi come grandi criminali 3€
C. BERNERI, Guerra di classe in Spagna 3€
C. BERNERI, L’operaiolatria 3€
C. BERNERI, Le Leonard di S. Freud 3€
C. BERNERI, Le novelle 5€
C. BERNERI, Mussolini normalizzatore e il delirio razzista 8€
C. CAVALLERI, La forza della ragione 2€
C. DUVAL, Memorie autobiografiche. Il processo 4€
Convegno d’intesa 5€
E. MALATESTA, Epistolario 1873 – 1932 8€
E. MALATESTA, Pagine di lotta quotidiana 2 voll. 20€
E. SANCHIONI, Anarchismo 2€
G. DAMIANI, Saggio di una concezione filosofica dell’anarchismo 8€
I Morti 3€
ROSSI, La ripresa del movimento anarchico italiano
e la propaganda orale dal 1945 al 1950
3€
L. GALLEANI, Alcuni articoli di Cronaca sovversiva 3€
Leda Rafanelli. Un’anarchica femminista e rivoluzionaria eccezionale 4€
Manuale del militante 4€
M. LUISA BERNERI, Viaggio attraverso  utopia 15€
M. SARTIN, Camillo Berneri In Spagna 3€
Memoria antologica  di Camillo Berneri 8€
O. BAYER,  Gli anarchici espropriatori in Argentina 8€
R. ROCKER, Artisti e ribelli 1920-1930 10€
Ricordando Michele Damiani 2€
Santo Pollastro: un uomo coraggioso e carico d’altruismo 5€
29 Luglio. Un fatto 4€

 

comitato scientifico

Enrico Acciai, Elena Bignami,  Roberto Carrocci, Fiamma Chessa, Alberto Ciampi, Emanuela Minuto, Elena Papadia, Antonio Senta, Claudio Silingardi

 

archivio eventi

GIORNATA DI STUDI
Affetti e relazioni nella costruzione delle culture politiche democratiche e socialiste dal Risorgimento alla Repubblica
a cura di Elena Bignami, Emanuela Minuto
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, Sala del Planisfero
26 novembre 2022
vedi il programma in pdf

GIORNATA DI STUDI
1921/2021 Riflessioni sulla guerra civile italiana anarchismo e violenza politica
a cura di Fabio Fabbri e Giorgio Sacchetti
Reggio Emilia  Università di Modena e Reggio Emilia Aula magna
sabato 6 novembre 2021
vedi il programma in pdf

PRESENTAZIONE
Le donne di Seitō
con Francisco Soriano, autore del volume Noe Itō. Vita e morte di una anarchica giapponese (Mimesis, 2018)
letture di Livia Castellini e Chiara Gazzola
Reggio Emilia B&B Il Tempo ritrovato, località Rossena, Canossa
12 settembre 2021

CONVEGNO
Anarchismo e volontariato in armi nella storia contemporanea.
Biografie e traiettorie di combattenti transnazionali
Reggio Emilia
Biblioteca Panizzi Sala del Planisfero
sabato 9 novembre 2019

SEMINARIO
I luoghi del sapere libertario. Un percorso di valorizzazione della memoria condivisa
Reggio Emilia, Centro sociale La Paradisa Massenzatico
10 novembre 2018

MOSTRA
Comunicare l’utopia. Fotografia e grafica nei manifesti libertari
a cura di Roberta Conforti e Fiamma Chessa
Reggio Emilia, Biblioteca Santa Croce . Sala degli affreschi
20 aprile – 30 giugno 2018

PRESENTAZIONE
presentazione del volume di Leda Rafanelli
L’Oasi a cura di Milva Maria Cappellini, Corsiero editore
Reggio Emilia Biblioteca Panizzi Sala del Planisfero
12 ottobre 2018

SEMINARIO
Gli anarchici e la rivoluzione russa
Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia Aula 1 
1 e 2 dicembre 2017
vedi programma in pdf

CONVEGNO
La militanza anarchica e libertaria in Italia nel secondo Novecento.
Le fonti orali: questioni metodologiche
a cura di Enrico Acciai Luigi Balsamini Carlo De Maria
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, Sala del Planisfero
19 novembre 2016
vedi programma in pdf

PRESENTAZIONE
presentazione del volume
L’anarchismo italiano. Storia e storiografia
a cura di Giampietro Berti e Carlo De Maria (Biblion Edizioni, 2016)
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, Sala del Planisfero
30 settembre 2016
vedi programma in pdf

CONVEGNO
Le donne nel movimento anarchico italiano
a cura di Elena Bignami e Fiamma Chessa
Carrara
Biblioteca Civica “C. V. Lodovici”
piazza Gramsci 2
sabato 27 febbraio 2016

PRESENTAZIONE
presentazione del libro
Comunicare l’utopia. manifesti anarchici conservati presso l’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa di Reggio Emilia

di Roberta Conforti
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi . Sala del Planisfero
venerdì 19 febbraio 2016
vedi locandina dell’iniziativa


SEMINARIO
Economia e anarchia. Regole, proprietà e produzione fra dominio e libertà
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi . Sala del Planisfero
7 novembre 2015
vedi programma in pdf

CONVEGNO
Centocinquant’anni di lotte per la libertà e l’uguaglianza. Per un bilancio storiografico dell’anarchismo italiano
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi . Sala del Planisfero
10-11 maggio 2014

SEMINARIO / CONVEGNO
La storiografia dell’anarchismo italiano dal 1945 a oggi
Seminario pubblico (2013) e convegno nazionale (2014)
coordinamento scientifico di Giampietro Berti con la collaborazione di Carlo De Maria
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi Sala del Planisfero
9 novembre 2013
vedi il programma in pdf

GIORNATA DI STUDI
Gli anarchici e l’autoformazione. Educazione e libertà nel secondo dopoguerra
Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi . Sala del planisfero
10 novembre 2012
vedi il programma in pdf

GIORNATA DI STUDI
Maria Luisa Berneri e l’anarchismo inglese
Reggio Emilia
Sala convegni Hotel Posta . Palazzo del capitano del popolo
19 novembre 2011
vedi il programma in pdf


CICLO DI INCONTRI
Pagine di anarchia
13-20-27 maggio 2011
presentazione di volumi
vedi il programma in pdf


CONVEGNO
Cucine letterarie: tavola proletaria e narrativa sociale
a cura delle Cucine del popolo con il patrocinio dell’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa;
Reggio Emilia
Circolo La Paradisa Massenzatico

PRESENTAZIONE
in collaborazione con Circolo culturale Enrico Zambonini
presentazione del volume
Enrico Zambonini. Vita e lotte, esilio e morte dell’anarchico emiliano fucilato dalla Repubblica Sociale Italiana
di Giuseppe Galzerano
a seguire proiezione film e canzoni per Enrico Zambonini
Reggio Emilia Biblioteca Panizzi
30 gennaio 2010

CICLO DI INCONTRI
Pagine di anarchia Pro(e)moria librarie
13-20-27 novembre 2009
presentazione di tre volumi

Torà e libertà. Studio sulla corrispondenza tra ebraismo e anarchismo, edizioni di Furio Biagini
con Furio Biagini (Università del Salento) e Francesco Berti (Università di Padova)

Anarchismo e politica. Rilettura antologica e biografica di Camillo Berneri
di Stefano d’Errico

PRESENTAZIONE
l’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa presenta il volume
Leda Rafanelli tra letteratura e anarchia
alla Vetrina dell’editoria anarchica e libertaria
Firenze, Teatro Saschall
2 ottobre 2009

CONVEGNO DI STUDI STORICI
Vogliamo l’uguaglianza- Vogliamo la libertà
a cura della FAI reggiana
con l’adesione dell’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa
centro sociale “Catomes Tot”, piazzale Fiume
13 giugno 2009

SPETTACOLO TEATRALE
E.R.O.
compagnia Zerobeat di Quingentole di Mantova
spettacolo organizzato da Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa e Istoreco
Reggio Emilia Teatro Cavallerizza
28 aprile 2009

GIORNATA DI STUDI
Giovanna Caleffi Berneri e la cultura eretica di sinistra nel secondo dopoguerra
Reggio Emilia
Sala convegni Hotel Posta . Palazzo del capitano del popolo
22 novembre 2008
vedi il programma in pdf

PRESENTAZIONE
presentazione del volume
Anarchismo e politica. Nel problemismo e nella critica all’anarchismo del ventesimo secolo, il «programma minimo» dei libertari del terzo millennio.  Rilettura antologica e biografica di Camillo Berneri
di Stefano d’Errico
Roma Aula magna Duca d’Aosta
25 gennaio 2008

CONVEGNO DI STUDI
promosso da Provincia di Arezzo a ABC
Un libertario in Europa. Camillo Berneri: fra totalitarismi e democrazia

Arezzo, Sala dei Grandi Palazzo della provincia
5 maggio 2007

PRESENTAZIONE
presentazione del volume
Leda Rafanelli-Carlo Carrà. Un romanzo. Arte e politica in un incontro ormai celebre!
Bergamo

GIORNATA DI STUDI
Leda Rafanelli. Una vita anarchica
Reggio Emilia Sala Convegni Hotel Posta Palazzo del Capitano del Popolo
27 gennaio 2007
vedi il programma in pdf

CICLO DI INCONTRI
Pagine di anarchia” Pro(e)moria librarie

22 novembre 2005
presentazione del volume
Leda Rafanelli-Carlo Carrà: Un romanzo. Arte e politica in un incontro ormai celebre!
a cura di Alberto Ciampi
con Alberto Ciuampi e Luca Scarlini

29 novembre 2005
presentazione del volume
Vaso, creta o fiore? Né riempire, né plasmare, ma educare
di Francesco Codello
con Francesco Codello e Annalisa Pinter

GIORNATA DI STUDI

Camillo Berneri singolare/plurale
Reggio Emilia Sala Convegni Hotel Posta Palazzo del Capitano del Popolo
28 maggio 2005

MOSTRA
Un attimo di verità. Vernon Richards fotografo
Reggio Emilia Chiostri di San Domenico
30 ottobre al 5 dicembre 2004

MOSTRA
Storie di anarchici e anarchia
Reggio Emilia Sala giardino Musei civici
11 marzo – 9 aprile 2000

 

link utili


catalogo dei periodici dell’archivio


 

Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa
via Tavolata, 6
42121 Reggio Emilia
telefono 0522 439323   
cellulare 338 1263779
archivioberneri@gmail.com
fiamma.chessa@gmail.com

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