fondi librari
In Biblioteca Panizzi sono confluite nel tempo numerose collezioni librarie di personalità di spicco dell’ambiente culturale locale o comunque fortemente radicate sul territorio, oltre che raccolte librarie donate da enti ed associazioni. Le raccolte librarie sono spesso pervenute insieme a lasciti di carte e documentazione archivistica, integrando in tal modo il patrimonio culturale riguardante la comunità reggiana.
I fondi librari acquisiti e catalogati prima del 2000 sono reperibili nel catalogo storico a schede.
Di seguito si segnalano alcuni tra i fondi librari acquisiti più di recente, alcuni in corso di catalogazione.
fondo antonio banfi
fondo franco boiardi
fondo gianni celati
Oltre alle carte Celati, in Biblioteca Panizzi è conservato anche il fondo librario Gianni Celati, costituito da oltre 2.300 opere tra volumi, opuscoli e, in numero minore, periodici. Le opere, edite in Italia e all’estero, vanno dalla metà del ‘900 alla fine del secolo. Si tratta soprattutto di pubblicazioni di saggistica letteraria, narrativa e poesia, molte delle quali in lingua straniera, a testimonianza dell’intensa attività di Celati come traduttore e del suo interesse sia per il panorama culturale internazionale sia, in particolare, per le letterature straniere.
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fondo mario manlio rossi
La biblioteca del filosofo e storico della filosofia Mario Manlio Rossi (1895-1971) è pervenuta alla Biblioteca Panizzi per donazione, insieme all’archivio personale di Rossi, intorno al 1980. Il fondo librario – che rispecchia gli interessi e le attività del suo creatore, che fu anche docente di Letteratura italiana all’Università di Edimburgo – è specializzato in anglistica e storia della filosofia inglese e contiene alcune delle opere di Rossi, insieme a edizioni antiche e di pregio dei secoli XVI-XIX. La sua consistenza è di 6.674 opere a stampa.
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fondo giovanni zibordi
Giovanni Zibordi (1870-1943) è stato uno degli esponenti più autorevoli del socialismo riformista italiano, il cui archivio è stato acquisito dalla Biblioteca Panizzi nel 1986, grazie alla donazione della figlia Freja che ha voluto generosamente legare le carte paterne a Reggio Emilia, dove il padre aveva svolto la sua attività politica e giornalistica per 17 anni, tra il 1904 e il 1921. Oltre alle carte di Zibordi (comprendenti le lettere e la raccolta degli articoli) la Biblioteca conserva anche un piccolo ma prezioso fondo librario appartenuto allo stesso Zibordi, che completa la documentazione su uno dei protagonisti della storia contemporanea della nostra città ed in particolare sulla storia del movimento operaio reggiano.
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fondo accademia della cucina
Il fondo si incrementerà in futuro a seguito di nuove pubblicazioni conferite alla biblioteca e/o di ulteriori donazioni dell’Accademia.
Il prestito o consultazione in loco avviene con richiesta agli operatori della Sezione di Conservazione.
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fondo cucine del popolo
Sono presenti trattati gastronomici storici e ricettari di grandi chef, volumi dedicati alle materie prime alimentari e al loro corretto utilizzo, nonché alle cucine regionali. Inoltre volumi che trattano di dietetica e igiene alimentare e una buona sezione è dedicata ai vini, alla loro produzione e degustazione.
L’archivio-biblioteca è stato costituito grazie al contributo volontario e alle donazioni fatte dai tanti amici e dal “circuito dei librai” delle Cucine del Popolo.
I volumi sono stati catalogati e collocati in ordine di formato presso la Sezione di Conservazione e storia locale della Biblioteca Panizzi, visibili nel catalogo della biblioteca e disponibili alla consultazione in sede per gli utenti che ne faranno richiesta.
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fondo moda
Il Fondo moda nasce dalla donazione alla Biblioteca Panizzi di libri sul mondo della moda raccolti con grande passione negli anni, sia in Italia che all’estero, dalla professoressa reggiana Maura Bartoli, insegnante delle materie “storia della moda” e “disegno per la moda” presso l’ Istituto professionale statale cittadino “G. B. Sidoli” (poi “Galvani-Iodi”). I libri sono disponibili presso la Sezione di Conservazione e Storia Locale per la consultazione e/o riproduzione di parti (nel rispetto della normativa vigente) e sono inseriti nel catalogo della biblioteca.
Il fondo è a disposizione di studenti, ricercatori, semplici appassionati e si incrementerà nel tempo con eventuali ulteriori donazioni.
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