mario avati, lettere ad anselmo

 

Mario Avati è universalmente riconosciuto come il più grande incisore contemporaneo alla maniera nera, una tecnica incisoria ideata nel 1642 dal tedesco Ludwig von Siegen e largamente utilizzata soprattutto in Inghilterra nel sec. XVIII, ma poi caduta quasi completamente in disuso alla fine del sec. XIX.
È  una tecnica affascinante e misteriosa che crea neri vellutati, interrotti solo dai molteplici giochi di luce che danno forma alle cose togliendole dal buio. Una tecnica che è anche frutto di un mestiere intransigente e meticoloso, dove nulla può essere lasciato al caso.

Se ogni settimana, ormai da diciassette anni, spedisco ad Anselmo una busta illustrata, è per confermargli la mia amicizia e anche perché gli domando in questo modo di partecipare ad un’impresa avventurosa che, iniziata come un gioco, è divenuta con il tempo un’esperienza appassionante.  Mario Avati

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