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2 Agosto 2022

3 cose che non sapevi su emily brontë

 

Selvaggia, libera, complessa, acuta, determinata: ricorrono quest’anno 204 anni dalla nascita della più enigmatica tra le sorelle Brontë. Venuta a mancare appena 30enne, le informazioni riguardo alla sua vita sono oggi poche, molte di più le leggende nate, nel corso degli anni, intorno alla sua figura. Ciò che conosciamo di Emily lo dobbiamo principalmente a sua sorella Charlotte, anche lei scrittrice di successo.

Forse non tutti sanno che:

Il vero cognome di Emily Brontë non è Brontë

Il reverendo Patrick, padre dell’autrice, aveva origini irlandesi e si ritiene che il suo cognome originario fosse Prunty. Essendo però un grande sostenitore dell’Ammiraglio Nelson, duca di Bronte (sì, Bronte in Sicilia), una volta in Inghilterra per iniziare il suo percorso accademico, Patrick Prunty cambiò il suo cognome in Bronte, aggiungendo anche una dieresi per assicurarsi che venisse pronunciato correttamente: Brontë.

Aveva uno pseudonimo maschile

Per paura dei pregiudizi che sarebbero potuti nascere dal suo essere donna, Emily Brontë pubblicò il suo più grande successo Cime tempestose (Wuthering Heights) firmandolo inizialmente con il nome di Ellis Bell. Anche le sorelle Anne e Charlotte pubblicarono le loro prime opere con uno pseudonimo maschile, rispettivamente Acton e Currer Bell.

Era principalmente una poetessa

Con oltre 200 poesie riconducibili a lei, Emily Brontë era principalmente una poetessa. Il suo spirito libero e la sua sensibilità la portavano spesso a entrare in contatto con tutti gli elementi della natura, di cui apprezzava gli aspetti più violenti e scatenati, esaltati e trasportati con passione nelle sue poesie. Le prime furono pubblicate, insieme a quelle delle sorelle, nella raccolta “Poems by Currer, Ellis, and Acton Bell” edita nel 1846. Fu un vero insuccesso, il primo anno vendettero solo due copie.

Emily Brontë nel catalogo delle biblioteche

 

 

 

 

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