25 Settembre 2024
Biblioteche e Musei: al via il bando regionale di digitalizzazione del patrimonio
Mercoledì 25 settembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione di due importanti progetti di Digitalizzazione del patrimonio culturale di Reggio Emilia.
La prima operazione riguarda ‘I Reggiani Illustri: un mosaico digitale di versi, visioni e scienza per illuminare il passato e progettare il futuro’ dedicata al trasferimento e alla consultazione online universale di archivi e fondi della Biblioteca Panizzi e dei Musei Civici dedicati ad altrettanti scienziati, letterati, umanisti e intellettuali reggiani di fama e importanza internazionale, dal Quattrocento all’età Contemporanea: Ludovico Ariosto, Lazzaro Spallanzani, Giovanni Battista Venturi, Gaetano Chierici, famiglia Pansa, Emilio Villa, Corrado Costa, Stanislao Farri, Loris Malaguzzi e famiglia Franchetti. Sono state scelte personalità locali che, in ragione della loro produzione artistica o scientifica, hanno avuto una risonanza internazionale e di cui si conserva memoria sia in ambito archivistico-bibliologico (scritti autografi, disegni, fotografie) sia in ambito museale (reperti, artefatti per indagini scientifiche).
La seconda operazione è dedicata a decine di pubblicazioni quotidiane e periodiche tra Otto e Novecento, custodite alla Biblioteca Panizzi, che confluiranno in rete costituendo il nucleo originario dell’Emeroteca digitale regionale. Questo progetto, che integra e completa il progetto di digitalizzazione dei periodici storici locali avviato da tempo della Biblioteca Panizzi, si realizza tramite fondi Pnrr assegnati ed erogati dalla stessa Regione.Saranno digitalizzati gli esemplari di 52 pubblicazioni tra quotidiani e periodici (settimanali, quindicinali e mensili) cittadini, di tematica generalista, politica, culturale, specialistica, per un totale stimato di circa 61.000 pagine da scansionare.
Per realizzare questi obiettivi il progetto si avvarrà dell’infrastruttura digitale sviluppata da DhMoRe, e in particolare della piattaforma Lodovico Media Library, che ha sviluppato funzionalità all’avanguardia. Il progetto è stato elaborato infatti nell’ambito di un partenariato tra enti e istituti culturali regionali, che hanno inteso ispirarsi a un principio di collaborazione e sostenibilità, servendosi di questa piattaforma federativa per rendere meglio accessibili i propri contenuti digitali. Sono attesi significativi benefici in termini di migliore conservazione degli originali, maggiore e più facile accessibilità da parte del pubblico, possibilità di consultazione praticamente illimitata da parte di ricercatori, studenti e persone interessate, e quindi valorizzazione del patrimonio culturale.