saluti tricolori
la bandiera italiana nelle cartoline illustrate
a cura di Maurizio Festanti e Chiara Panizzi
Nell’intento di documentare l’interpretazione grafica del Tricolore nel suo sviluppo storico, la Biblioteca Panizzi ha raccolto un’interessante collezione di materiali cartacei nei quali il simbolo o i colori della bandiera italiana rappresentano l’elemento illustrativo predominante: manifesti, locandine, volumi e riviste con copertine illustrate, opuscoli di propaganda, calendari e stampati pubblicitari. Il nucleo più cospicuo della collezione è tuttavia costituito da quasi un migliaio di cartoline illustrate che abbracciano tutti i principali generi, dalle tradizionali cartoline “reggimentali” a quelle commemorative, dalle pubblicitarie alle politiche, dalle sportive alle satiriche.
La cartolina postale fu ideata negli anni attorno al 1870 come mezzo di comunicazione più rapido ed economico rispetto alla lettera in busta chiusa. In origine era un semplice cartoncino di formato rettangolare, privo di immagini e con l’affrancatura prestampata. In Italia entrò in uso a partire dal gennaio 1874. La trasformazione della semplice e austera cartolina postale in cartolina illustrata fu graduale: dapprima le cartoline furono decorate con fregi e cornici, poi con disegni più elaborati ed infine con immagini e fotografie.
In Germania si diffusero in particolare cartoline illustrate da “collage” litografici raffiguranti luoghi di interesse storico o turistico, animati da persone nei costumi locali o da scene di vita quotidiana. Queste cartoline, che rappresentano le prime vere cartoline illustrate paesaggistiche, si diffusero anche in Italia a partire dal 1885: le prime, autorizzate dal Governo, furono realizzate dall’editore Danesi di Roma e rappresentavano monumenti o scorci panoramici delle più importanti città italiane. A partire dai primi anni del Novecento la cartolina illustrata divenne quindi, anche grazie al rapido affinamento delle tecniche fotografiche, uno dei principali veicoli d’informazione ed una delle più capillari testimonianze della trasformazione del paesaggio.
La cartolina illustrata ebbe fin da subito uno straordinario successo, testimoniato del resto dalla rapida diffusione del fenomeno del collezionismo, e conobbe una vera e propria età dell’oro negli anni tra il 1900 e il 1920, il periodo di maggior produzione di cartoline. Naturalmente, a tale massiccia produzione diede un forte contributo lo scoppio della prima guerra mondiale che vide tutti i paesi belligeranti impegnati in uno sforzo propagandistico senza precedenti.
La Grande Guerra offre quindi uno scenario storico privilegiato per analizzare l’uso del Tricolore come elemento grafico e illustrativo: la bandiera italiana, emblema per eccellenza dell’identità nazionale, si presta infatti più di ogni altro simbolo a evocare quei sentimenti patriottici che in un contesto bellico risultano indispensabili per alimentare il consenso e l’adesione popolare.
la patria
[12 cartoline che compongono l’immagine dell’Italia], [1911]
6a Compagnia automobilisti
La Patria protegge i suoi figli
Allegoria
Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…, 1915
[L’Italia accoglie Trento e Trieste]
Prestito Nazionale. Sottoscrizione fra i ferrovieri, 1916
Gloria e premio ai nostri eroi [1925]
… sublime impeto che le barbarie atterra (Carducci)
Per la patria
Verso la vittoria
Per l’Italia redenta
Trento Trieste redenti, 1915
A favore del pensionato pro orfane guerra
Finalmente!
Italiam Italiam!, 1913
1° Reggimento Artiglieria da Fortezza (Costa)
Italia [1916]
Orizzonte di gloria, 1915
Fratellanza latina, 1915
Pro mutilati [1918]
Questi i confini che Dio mi diede [1915]
La Grande Italia, 1915
Italia, Italia, Italia!
Se ci fossimo noi non dormiresti così
Fuori dai roveti della guerra procediamo risolutamente per le vie del lavoro!
Prestito Nazionale
Prestito Nazionale
Prestito Nazionale
l'eroe
[12 cartoline che compongono l’immagine di Giuseppe Garibaldi] [1911]
[12 cartoline che compongono l’immagine di Vittorio Emanuele II] 1911
Six cartes postales éditées par le Comitè de Bologne de l’oeuvre d’assistance aux invalides de guerre. 1916
Sii preparato
Ai custodi dell’Alpi [1915]
45° Reggimento Fanteria
8 agosto 1916. 12a Divisione, 1916
Il bacio… il sacco è preparato
Per la più grande Italia
Date denaro per la vittoria. La vittoria è la pace
La marcia trionfale, 1915
“Odio, che sei midollo / della vendetta e lievito del sangue” G. D’Annunzio
L’ignoto
L’alba del mitragliere, 1917
Visione garibaldina, 1915
(Mangione) Bianco, rosso, verde. 18 ottobre 1915, 1915
Giovanni Battista Per la Patria, 1915
Cartolina commemorativa per la Pasqua dell’anno, 1916
[“Credo” del soldato italiano, 1918]
…Santo e lacrimato il sangue per la Patria versato…
la bandiera
In alto il Tricolore. 24 maggio 1915
Nunc et semper
Il bacio della vittoria, 1915
“Sulle balze, sulle balze del Trentin…” [1918]
La bandiera tricolore
Verso la luce [1917]
Touring Club Italiano. Festa della primavera. 9 aprile 1916
Gli alleati. Les allies. The allies
[Scontro di bandiere nemiche nella Grande Guerra] [1915]
La Santa Bandiera d’Italia
[Le bandiere degli alleati nella Grande Guerra]
Prestito Nazionale
la donna
Associazione Artistica Internazionale e Comitato Romano per la flotta aerea d’Italia. Roma 2 giugno 1912
[1917]
Protette dall’Angelo che tien viva la loro fede, le tre sorelle Trento, Trieste e Zara preparano il vessillo…
L’oppressa bacia la libertà [1916]
“Pro espulsi” [1912]
“Con voi liete verremo, o prodi, a pugnare… [1917]
Per la propaganda del prestito fra le donne italiane.
[Donna vestita di bianco, rosso e verde].
i bambini
[Bambino con berretto da soldato e palloncini tricolori]
[Bambino con divisa coloniale e tricolore]
È il Tricolore di papà, 1915
Va fuora o stranier
Offerte minime. Pelliccia per i soldati
Con quanta soddisfazione… [1915]
[1916]
la satira
Ah! … se costei non mi tenesse!
Sprezzata, pria in un angolo – qual figlia della serva, Or di adoranti amabile – la stringe una caterva!
Un alt!!… in campo nemico
… Per ora no avendo da fare. Più tardi forse?!
Sul fronte!…
Va fuori stranier! …
Dovrà essere così
Rancio di guerra. Aquila allo spiedo
Dio gliel’ha data. Guai a chi gliela tocca [1905]
Il nuovo pericolo. Cartolina d’allarme per il 35° anniversario della liberazione di Roma. Bologna Associazione XX Settembre 1905
Percile XX settembre 1911
le esposizioni
X Fiera di Milano. Campionaria Internazionale,
12 – 27 aprile 1929
International Exhibition of Industry and Labour,
Turin april – november 1911
Esposizione Nazionale della Guerra,
Bologna, Novembre – Dicembre 1918
Esposizione Internazionale di Marina,
Genova Marzo – Novembre 1914
Ricordo inaugurazione ufficiale ed Esposizione Internazionale di Milano, 1906
Esposizione Internazionale Roma, 1911
Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro,
Torino 1911
la pubblicità
Crociera italiana nell’America Latina. Regia Nave Italia, 1924
Un nome una marca una garanzia
Stabilimenti Industriali Riuniti
I pneumatici Pirelli s’impongono come i migliori anche nella corsa “Giro d’Italia”. Maggio, 1909
Ferro- China – Bisleri [1916]
Patria. Società Italiana di Assicurazioni e riassicurazioni
Il Giornale d’Italia [1931]
Eterna Milano
reggio e il tricolore
Reggio Emilia 1797 – 1997
1797 – 1997 Bicentenario della nascita del Tricolore 1997
[Per la erigenda Cappella Votiva dei Caduti della Brigata Fiamme Verdi “Italo” da erigersi a Cà Marastoni (Toano) Reggio Emilia]
gruppo Reggio Emilia
La Mostra filatelica nazionale tematica sul Tricolore, Reggio Emilia 3 – 4 ottobre 1987
Forum internazionale tra Province italiane e contee degli U.S.A. Modena, 22 – 23 Novembre 1988
1797 – 1997 Bicentenario della nascita del Tricolore 1997
Nell’80° anniversario della fine della Grande Guerra Cadelbosco Sopra ricorda i suoi figli caduti per la Patria, Cadelbosco 4 novembre 1998