Insegnare l’Italia, formare gli italiani



Antonio Brusa
dialoga con
Paolo Bernardi 
L’“Italia” è una costruzione storica, frutto di processi, conflitti, incontri, scelte culturali. La sua identità evolve se i suoi cittadini imparano a fare i conti col proprio passato, a interpretare i segni del presente e a proiettarsi nel futuro. Questo non è un destino già scritto. Dipende da come i cittadini risponderanno alle domande “Chi siamo?” “Cos’è l’Italia?” “In quale contesto si muove”? Sono domande che stanno a cuore alla nostra città, custode della memoria e del valore del nostro Tricolore.
Per rispondere a queste domande bisogna partire dalla consapevolezza che gli italiani – i bambini come gli adulti – hanno il diritto costituzionale di usufruire dei portati moderni delle scienze storiche e didattiche, per formarsi come cittadini in un mondo straordinariamente diverso da quello in cui nacque il Tricolore. Per questo, oggi, è importante discutere di storia e, in particolare, di storia d’Italia. Sono in gioco le caratteristiche e il ruolo dei cittadini del XXI secolo.

Antonio Brusa ha in­se­gna­to di­dat­ti­ca del­la sto­ria pres­so le Uni­ver­si­tà di Ba­ri e di Pa­via. At­tual­men­te fa par­te del co­mi­ta­to scien­ti­fi­co del­l’I­sti­tu­to Na­zio­na­le “Ferruccio Parri”. Di­ri­ge novecento.​org, ri­vi­sta di di­dat­ti­ca del­la sto­ria con­tem­po­ra­nea. È ani­ma­to­re del si­to www.​historialudens.​it.

Paolo Bernardi è stato dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Reggio Emilia dal 2020 al 2025.

 

> Per l’occasione la Biblioteca delle Arti sarà aperta in orario continuato fino alle 18.00.


ingresso libero

 

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