Biblioteca Panizzi
e decentrate

Zavattini e la pittura negli anni Trenta

con Guido Conti

Negli anni Trenta Cesare Zavattini, lavorando come editore per Rizzoli, Mondadori e Bompiani, diventa “il padrone di Milano” come racconta Guido Conti nel libro Cesare Zavattini a Milano (1929-1939). Letteratura, rotocalchi, radio, fotografia, editoria, fumetti, cinema, pittura, Voghera, Libreria Ticinum Editore, 2019. Mentre lavora ai rotocalchi e scrive i primi libri di successo, Za frequenta scrittori, artisti e poeti: Salvatore Quasimodo, per aiutarlo a sbarcare il lunario, gli farà pure da segretario. Nel 1939, quando Zavattini comincia a dipingere in un momento di crisi decisivo non solo per la sua storia personale, alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale, Zavattini trova nei colori un altro modo di pensare la realtà. Dipinge dopo essersi formato a contatto con i grandi artisti che si ritrovano a Milano negli anni Trenta, quasi tutti entrati nella sua collezione. La città di Milano è stata la sua vera Accademia. Questa la premessa necessaria per capire il rapporto che ha Zavattini con la pittura e con l’arte, il suo fare pittura e il collezionismo. Una Milano che sotto il fascismo diventa un polo artistico di livello internazionale che fa scrivere a Elena Pontiggia che gli anni Trenta “Non sono un decennio ma un secolo”.

Guido Conti è parmigiano. Scrittore, illustratore, editore, saggista ed insegnante. Tra le opere ricordiamo Il coccodrillo sull’altare, Guanda, 1998, (Premio Chiara); Il tramonto sulla pianura, Guanda 2005, e Il grande fiume Po, Giunti 2020 e La siccità, Bompiani, 2023. Come scrittore per ragazzi e illustratore ha pubblicato la saga della cicogna Nilou: I giorni felici della cicogna Nilou (Rizzoli 2014), Nilou e i giorni meravigliosi dell’Africa (2015) e Nilou e le avventure del coraggioso Hadì (Libreria Ticinum editore 2018) tradotta in Corea del Sud, Spagna, Grecia, Austria e Cina. Ha scritto e illustrato la favola Un giorno tornerò da te, Libreria Ticinum editore, 2021. Con Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore, Rizzoli, 2008, ha vinto il premio Hemingway per la critica. Di Cesare Zavattini ha curato Dite la vostra, Guanda, Parma, 2002; Attilio Bertolucci, Cesare Zavattini, Un’amicizia lunga una vita, Carteggio, 1929-1984, Mup, editore, 2004; Cesare Zavattini a Milano (1929-1939). Letteratura, rotocalchi, radio, fotografia, editoria, fumetti, cinema, pittura, Voghera, Libreria Ticinum Editore, 2019.

promosso da
Comune di Reggio Emilia, Musei civici, Biblioteca Panizzi, Archivio Cesare Zavattini

nell’ambito di ZavattiniLectures
ingresso libero

iniziativa realizzata con il contributo amici della biblioteca e artbonus