le antiche legature di pregio . il cinquecento
AREA FRANCESE
10 B 157 | 13 A 256-257 | 13 B 415 | 14 C 12 | 15 B 253 | 15 H 580 | 15 H 736-737/1-2 | 15 H 946 | 16 B 1052 | 16 C 913 | 16 H 929 | 16 I 302 | 16 I 406 | 16 I 437 | 16 I 473 | 16 I 1268 | 17 C 410 | 17 G 256 | 17 H 602-603 | Ed. Ald. F 5
10 B 157
Goltz, Hubert. C. Iulius Caesar sive Historiae imperatorum Romanorum ex antiquis numismatibus restitutae liber primus. Brugis Flandrorum, apud Hubertum Goltzium, sep. 1563 (1562). fol., [34], LVII, [6], 231, [48] p., ill.
Legatura in cuoio marrone su cartone alla quale sono stati applicati i piatti di una coperta in corame bruno decorato in oro. La cornice caratterizzata da un filetto delimita la placca ovale centrale di foggia orientaleggiante. Cucitura su sei nervi. Tagli dorati. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura totalmente scomparso lungo il dorso, parzialmente ai piatti. Fiore in parte presente.
Il genere di placca1 e le note tipografiche consentono di assegnare la legatura al terzo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita in Francia2.
• note di dettaglio
13 A 256-257
Biblia utriusque Testamenti. [Genève], Oliva Rob. Stephani, 1557. fol., 2 v.
Legatura in cuoio marrone su cartone alla quale sono stati applicati i piatti in cuoio di vitello marrone decorato in oro. Cornice all’antica. Stemma prelatizio munito di scudo caratterizzato da tre gigli di Francia con lambello. Cucitura su sei nervi. tagli dorati. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura scomparso lungo il dorso. Bruniture ai piatti. Volume restaurato.
La cornice all’antica1, caratterizzata da tre filetti due dei quali ravvicinati, e lo stemma2 che ricorda quello del Cardinale Charles de Bourbon (1525-1590) consentono di assegnare la legatura all’ultimo quarto del secolo XVI, eseguita in Francia.
• note di dettaglio
13 B 415
Suidas. Historica opera Hiero. Vuolfii in Latinum conversa. Basileae, ex officina Oporiniana (apud Ioannes Oporinum et Hervagium), 6 cal. sep. 1564. fol. 10, [2] p., 1088 col., 1089-1095, [1] p.
Cuoio di vitello marrone su cartone decorato in oro. Cornice caratterizzata da un filetto. Placca ovale costituita da quattro compassi incrociati entro un rettangolo, affiancati un serto di alloro al centro del piatto anteriore, un monogramma complesso sempre entro un serto fogliato su quello posteriore. Cucitura su sei nervi. Tagli dorati. Stato di conservazione: molto mediocre. Dorso rivestito da un lembo in corame in fase di distacco. Fiore scomparso. Angoli ricurvi e sbrecciati.
Il vitello e l’elevato numero di nervi suggeriscono di assegnare la legatura al terzo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita in Francia. La British Library1 di Londra e la Biblioteca Palatina2 di Parma possiedono rispettivamente un esemplare munito del medesimo supra libros3.
• note di dettaglio
14 C 12
Major, Johannes. In primum sententiarum. Parisijs, per Henricum Stephanum, impensis Jodoci Badij Ascensij, Joanni Parvi et Constantini Leporis,
die penultimo apr. 1510. fol., [2], CXXII, [8] c.
Cuoio di vitello su assi lignee decorato a secco. Filetti bruniti concentrici collegati negli angoli. Cornice munita di candelabre, fogliami, salamandre sormontate dal monogramma “F” e da una corona a cinque punte. Tracce di due fermagli costituiti da una coppia di lacerti in cuoio assicurate al piatto anteriore da due chiodi metallici e da altrettante contrograffe in ottone ancorate a quello posteriore con due chiodi pure in ottone. Specchio ornato da tre bande verticali munire di rosette quadrilobate su sfondo losangato. Dorso rivestito da un lembo cartaceo Tagli rustici muniti della scritta inchiostrata “Io: Maior: in p(rimu)m Sent:”. Stato di conservazione: mediocre. Bruniture ai piatti. Supporti in vista. Angoli sbrecciati.
Le candelabre1, le rosette quadrilobate2 e le note tipografiche assegnano la legatura al primo quarto del secolo XVI verosimilmente eseguita a Parigi. Le salamandre sormontate dal monogramma “F” e da una corona a cinque punte3 non evidenziano alcuna fondata relazione con il monarca del tempo, Francesco I, trattandosi di una mera raffigurazione iconografica4. La scritta inchiostrata5 sembra attestare la collocazione del volume a piatto nella cesta o nella teca.
15 B 253
Valeriano Bolzani, Giovanni Pierio. Hieroglyphica, sive de sacris Aegyptiorum, aliarumque gentium literis commentarij, a Caelio Augustino Curione aucti, & illustrati. Basileae, ex officina Thomae Guarini, mar. 1575. fol., [20], 12 p., 13-441, [25] c., ill.
Cuoio di vitello su cartone decorato in oro. Cornice costituita da un filetto a delimitare l’ampia placca centrale di foggia orientaleggiante. Dorso rivestito da un lembo cartaceo. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura lungo il dorso parzialmente scomparso. Diffuse spellature ai piatti. Angoli sbrecciati.
Il genere di placca1 e le note tipografiche sembrano assegnare la legatura all’ultimo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita in Francia1 oppure nei Paesi Bassi2.
• note di dettaglio
15 H 580
Nonius, Marcellus. Nonius Marcellus et Fulgentius Placiades de proprietate sermonum. Adiectae notae Dionysii Gothofredi. Parisiis, excudebat Petrus Cheuillot, 1586. 8°, [8], 696, [36] p.
Cuoio di bazzana marrone su cartone decorato in oro. Cornice costituita da un filetto. Placca fronzuta centrale. Dorso rivestito da un lembo cartaceo. Stato di conservazione: mediocre. Apprezzabili spellature ai piatti. Angoli sbrecciati.
Il decoro à branchages1 (per la nozione cfr.13 B 435) e le note tipografiche inducono ad attribuire la legatura all’ultimo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Parigi, stante il ruolo egemone svolto dalla ville lumière nel commercio librario transalpino.
• note di dettaglio
15 H 736-737/1-2
Oldendorp, Johann. Variarum lectionum libri ad iuris civilis interpretationem. Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1546. 8°, 659, [29] p.; Oldendorp, Johann. Collatio iuris civilis et canonici. Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1547. 8°, 147, [9] p.; Loci communes iuris civilis. Cum Ioan. Oldendorpii epistola. Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1545. 8°, 338 p.
Cuoio di bazzana bruno su cartone decorato a secco e in oro. Coppia di filetti concentrici bruniti. Fregio pieno di gusto aldino negli angoli esterni del riquadro interno. Vaso fogliato centrale. Cucitura su quattro nervi in pelle allumata
fendue. Stato di conservazione: molto mediocre. Materiale di copertura stanco, scomparso lungo il dorso. Fiore parzialmente assente. Angoli ricurvi.
I numerosi nervi in relazione al limitato formato, il genere di decoro (i fregi di gusto aldino
1 in particolare), e le note tipografiche assegnano le legature alla metà del secolo XVI, eseguite in Francia.
• note di dettaglio
15 H 946
Pacus, Matthaeus. Singularis interpretatio tituli de mandatis apostolicis, in concordatis. Tolosae, Nicolaus Vieillard cudebat, 4 id. mar. 1537. 4°, [8], 104 c.
Cuoio di bazzana bruno su cartone decorato a secco. Filetti concentrici bruniti incrociati. Cornice caratterizzata da busti antropomorfi entro cartelle circolari alternati a candelabre su sfondo fogliato. Specchio muto. Cucitura su quattro nervi in pelle allumata
fendue, evidenziati sui piatti tramite una coppia di filetti convergenti bruniti
. Indorsatura realizzata tramite dei lembi di riutilizzo membranacei o cartacei. Tagli colorati in rosso, al piede iscrizione ms. di mano antica: “Mathei Pacii Concord.” Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura parzialmente scomparso sul piatto anteriore e lungo il dorso. Fiore assente. Angoli ricurvi.
Il decoro della cornice
1 e le note tipografiche assegnano la legatura al secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita in Francia
2.
• note di dettaglio
16 B 1052
Belleforest, François de. Les grandes annales de France au regne du roy Henry III. Paris, per Claude Bruneval (chez Gabriel Buon), 15 fev. 1579. fol., 2 v., ill. (Esemp. mutilo)
Legatura alla quale sono stati applicati i piatti e il dorso di un manufatto in cuoio di vitello marrone decorato in oro su cartone. Cornice costituita da un filetto. Placca ovale centrale di foggia orientaleggiante. Cucitura su sei nervi. Fogliame quadrilobato centrale negli scompartimenti del dorso. Stato di conservazione: mediocre – discreto. Parte del materiale di copertura assente lungo il dorso. Diffuse bruniture. Volume restaurato.
Il genere di placca1, i fogliami quadrilobati2 e le note tipografiche inducono ad attribuire la legatura all’ultimo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Parigi stante il ruolo egemone esercitato dalla ville lumière nel commercio librario transalpino.
16 C 913
Agricola, Rodolphus. De inventione dialectica libri tres, cum scholijs Ioannis Matthaei Phrissemij. Parisiis, excudebat Simon Colinaeus, cal. aug. 1538.
4°, [18], 445, [13] p.
Cuoio di vitello marrone su cartone decorato a secco. Cornici tratteggiate entro coppie di filetti bruniti. Fregi concentrici accantonati esterni nei riquadri concentrici, presenti sotto forma di cartella caratterizzata da quattro di essi addossati. Dorso rivestito da un lembo in cuoio nocciola. Capitelli assenti. Cucitura su cinque nervi. Stato di conservazione: mediocre. Fiore scomparso. Apprezzabili bruniture ai piatti.
La cornice cordonata1, i fregi di gusto orientaleggiante2 e le note tipografiche assegnano la legatura al secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Parigi, stante il ruolo egemone svolto dalla ville lumière nel commercio librario transalpino.
• note di dettaglio
16 H 929
Varro, Marcus Terentius. De lingua Latina libri tres: totidemque de analogia: cum Michaelis Bentini castigationibus. M. Portij Catonis originum liber I. Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1535. 8°, 187, [21] p.
Cuoio di bazzana marrone su cartone decorato a secco. Cornice e bande nello specchio munita di candelabre e di motivi fitomorfi. Cucitura su tre nervi in canapa. Tagli rustici; al piede la scritta inchiostrata “Terent. Varr. de ling. lat.”. Stato di conservazione: pessimo. Materiale di copertura scomparso (in parte) al piatto anteriore e lungo il dorso. Fiore parzialmente assente. Angoli ricurvi e in parte sbrecciati.
Il decoro a griglia di S. Lorenzo (per la nozione cfr.
Inc. E 28), i fregi
1 e le note tipografiche assegnano la legatura al secondo quarto del secolo XVI, eseguita in Francia. La scritta lungo il taglio di piede
2 suggerisce la collocazione a piatto del volume nella teca.
• note di dettaglio
16 I 302
Vives, Juan Luis. Les dialogues, traduits de latin en françois. Par Beniamin Iamin. Paris, pour Gabriel Buon, 1576. 16°,152, [40] c.
Cuoio di bazzana bruna su cartone decorato a secco e in oro. Coppia di filetti bruniti concentrici. Fregio pieno del genere aldino negli angoli esterni del riquadro interno. Ampio fregio centrale di gusto orientaleggiante. Tracce di due lacci. Cucitura su quattro nervi in pelle allumata fendue. Capitelli in fili écrus e blu su anima circolare. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura diffusamente scomparso lungo il dorso. Fiore in parte assente. Angoli ricurvi.
L’impianto ornamentale, i capitelli muniti di sottostanti supporti1 e le note tipografiche consigliano di ritenere la legatura propria dell’ultimo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Parigi stante il ruolo egemone svolto dalla ville lumière nel commercio librario transalpino.
• note di dettaglio
16 I 406
Lucanus, Marcus Annaeus. Lucanus. Parisiis, apud Simonem Colinaeum, 1543. 16°, 151, [1] c.
Cuoio bruno di vitello su cartone decorato a secco e in oro. Coppia di filetti concentrici bruniti. Fregio pieno di gusto aldino negli angoli esterni del riquadro interno. Ampio fiorone centrale. Dorso arrotondato. Cucitura su cinque nervi. Rosetta pentalobata negli scompartimenti del dorso. Capitelli in fili écrus e verdi su anima circolare. Tagli dorati. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura parzialmente scomparso ai piatti. Cerniere indebolite.
Se il fiorone centrale1 non appare di particolare diffusione, i fregi pieni accantonati2, i capitelli muniti di sottostanti supporti3 e le note tipografiche consigliano di ritenere la legatura propria dell’ultimo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Parigi stante il ruolo egemone svolto dalla ville lumière nel commercio librario transalpino.
• note di dettaglio