franco cigarini

L’archivio raccoglie i filmati che come cineoperatore ufficiale del Comune di Reggio Emilia (1965-1979) e come filmaker e artista, Franco Cigarini ha realizzato in tanti anni di attività. Centinaia di bobine di diverso formato e dai contenitori variegati con titoli e appunti scritti a mano, che solo possono suggerire il patrimonio racchiuso al loro interno.

Memoryscapes – Franco Cigarini è la piattaforma online che consente di visionare il patrimonio audiovisivo restaurato, catalogato e digitalizzato dalla biblioteca Panizzi e Home Movies – Archivio nazionale dei film di famiglia grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e del MIBACT.

franco cigarini

Franco Cigarini nasce a Pieve Modolena (Reggio Emilia) il 15 dicembre 1924. Nel 1944 si unisce ai partigiani della 145° Brigata Garibaldi col nome di Anteo, dove conosce Giuseppe Soncini. Gli anni della guerra segnano profondamente la personalità di Franco Cigarini, facendo nascere in lui l’urgenza di sfruttare le proprie doti artistiche ed espressive per mostrare le condizioni sociali degli operai, degli oppressi e le loro lotte per la parità o per la liberazione.
Dopo la guerra viene assunto dal Comune come operaio fochista/dugarolo. Non trascura tuttavia la sua vena artistica e inizia a scrivere poesie, affermandosi velocemente. Nel 1950 pubblica sulla rivista “Voce operaia”, periodico dei comunisti delle Reggiane diretto da Giuseppe Soncini e Renato Nicolai, la poesia Il grido più umano, dedicato alla sirena della fabbrica. Nel 1951 vince il V premio letterario “Unità di Genova” per la poesia Le rondini volano rasente la terra; tuttavia il suo poema più famoso rimane La vacca di ferro, pubblicato nel 1956, che rievoca e racconta la storia della costruzione del trattore R60, simbolo della lotta operaia delle Reggiane.
In quegli anni Franco si avvicina ad un altro mezzo espressivo, il cinema. Tra il 1961 e il 1964, in collaborazione con alcuni amici, realizza il cortometraggio a soggetto La barchetta di Giovanni e un documentario sulla costruzione della chiesa di Acquabona, piccola frazione di Cavola situata sull’Appennino reggiano. Inizia inoltre la collaborazione con la Unitelefilm di Roma, nota casa di produzione della capitale, con l’incarico di riprendere avvenimenti, soprattutto cronache politiche, in varie province della penisola.
Nel 1965 diventa il fotografo ufficiale del Comune di Reggio Emilia. Alla fotografia Franco affianca l’utilizzo della cinepresa e della documentazione audiovisiva, diventando il “cinereporter” del Comune. La fotografia rivestirà un ruolo prettamente documentativo, mentre il cinema diventerà presto il nuovo linguaggio espressivo delle tematiche importanti per Franco Cigarini.
Il 1970 segna l’inizio di una nuova fase per Franco. Giuseppe Soncini, allora presidente dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, invita l’amico a documentare la delegazione dell’Hospital Central di Cabo Delgado a Reggio Emilia in onore del primo gemellaggio ospedaliero. Questa collaborazione, Soncini-Cigarini, durerà oltre un decennio e vedrà i due uomini lavorare fianco a fianco ad iniziative legate alla solidarietà con i popoli dell’Africa Australe, in lotta contro il colonialismo, il razzismo e l’apartheid. Grazie a questa collaborazione Franco realizza due dei suoi documentari più noti: I 10 giorni con i guerriglieri del Mozambico libero e Amanda: la nave della solidarietà italiana.
Nel 1979 Cigarini va in pensione e lavora a tempo pieno alla realizzazione del documentario Amanda: la nave della solidarietà italiana. Purtroppo però muore prematuramente nel 1982, a causa di una malattia, prima di poter vedere concluso il film. Ciò nonostante, avendo lavorato con grande impegno e precisione alla sceneggiatura e alla colonna sonora, è stato possibile per l’amico Claudio Oleari completare il montaggio audio del film seguendo i piani e le indicazioni dell’autore.

l'archivio

L’archivio Franco Cigarini è di grande impatto già osservando la sua costituzione fisica: centinaia di bobine di diverso formato, un complesso e variegato mondo audiovisivo (circa 150 ore di materiali tra film e audio) che ci immerge nella vita della città di Reggio Emilia tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta.
La ricchezza dei supporti testimonia la versatilità e l’abilità di questo filmmaker (conosciuto anche come fotografo e poeta), che ha filmato a Reggio la vita pubblica, il mondo del lavoro e delle imprese, le scuole e gli asili, e in Africa le lotte di liberazione degli anni Settanta
L’archivio comprende una grande varietà di materiale audiovisivo, per un totale di 691 elementi. Si spazia dal formato 16mm (negativo/positivo/invertibile), legato alle produzioni più “autoriali” e documentarie, quali ad esempio I 10 giorni con i guerriglieri del Mozambico libero e Amanda: la nave della solidarietà italiana, all’8mm, primo formato cinematografico utilizzato da Franco Cigarini, al Super8 impiegato prevalentemente per la documentazione attinente al mondo dell’infanzia ed educativo reggiano, per finire con i nastri audio (in colonna ottica o nastri magnetici ¼ di pollice e 16mm) che comprendono le colonne sonore e le interviste realizzate durante le lavorazioni dei film.

il recupero del fondo filmico

Il progetto e l’attività di recupero del fondo filmico Cigarini nascono dalla collaborazione tra la Biblioteca Panizzi e il Laboratorio audiovisivo RelabTv del Dipartimento di Comunicazione ed Economia – Università di Modena e Reggio Emilia, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia. La complessità del fondo ha richiesto fin dall’inizio una precisa metodologia nell’affrontare il lavoro, suddiviso in diverse fasi.
1° fase (2009-2010) Dopo una prima e generale analisi, è stata avviata un’approfondita fase di inventariazione che ha considerato ogni singolo elemento appartenente al fondo. L’inventario è stato completato da una ricca documentazione fotografica. Inoltre, all’inventario è stata affiancata una relazione tecnica che illustra la composizione del fondo, evidenziandone la complessità  e analizzando le tematiche principali riscontrate.
2° fase (2012-2014) Questa fase ha avuto come obiettivo il restauro conservativo e la digitalizzazione del materiale. A causa dell’eterogeneità dei supporti e in base alle peculiarità tecniche specifiche, gli elementi che compongono il fondo sono stati destinati a diversi laboratori. I 16mm, le colonne ottiche e i nastri magnetici ¼ di pollice sono stati consegnate a Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, con sede a Bologna. I nastri magnetici 16mm hanno avuto come destinazione il laboratorio La Camera Ottica (Università di Udine, sede di Gorizia). I film 8mm e Super8 sono stati presi in carico dal laboratorio RelabTv (Università di Modena e Reggio Emilia). Le fasi successive saranno dedicate all’edizione dei film, alla realizzazione di un catalogo e alle attività di valorizzazione dell’archivio.
3° fase (2014-2020)
L’ultima fase del lavoro sull’archivio di Franco Cigarini ha previsto un importante lavoro di catalogazione, restauro e digitalizzazione del materiale audiovisivo, raccolto e riordinato per macro aree tematiche e reso disponibile sulla piattaforma online Memoryscapes, la prima piattaforma digitale dedicata al cinema privato. Questa  ultima fase nasce dalla collaborazione tra la biblioteca Panizzi e Home Movies – Archivio Nazionale dei film di famiglia.

memoryscapes: franco cigarini

Memoryscapes: Franco Cigarini nasce con la volontà di restituire a più persone possibile la ricchezza racchiusa nell’archivio audiovisivo di Cigarini. Non vuole essere un vero e proprio database online, ma offre un accesso non tradizionale ai contenuti d’archivio: oltre duecento clips brevi selezionate, descritte e esplorabili in diverse modalità. Nel grande archivio online i materiali sono stati suddivisi in cinque macro aree tematiche:
 
Crescere a Reggio Emilia Colpiscono all’interno dell’archivio i materiali dedicati alla documentazione delle attività e servizi in favore della gioventù e l’infanzia. Diversi sono i titoli sulle colonie estive e sull’attività degli asili comunali, tra queste spiccano cinque bobine segnate con lo stesso titolo: Gianni Rodari in visita a Reggio Emilia. Le immagini documentano gli “Incontri con la Fantastica” (1972), giornate di ricerca e lavoro, organizzate dal Comune di Reggio Emilia e da Loris Malaguzzi, tra lo scrittore, pedagogista e giornalista Gianni Rodari e le insegnanti e bambini delle scuole per l’infanzia di Reggio Emilia e Modena.
Incontri con la Fantastica, Reggio Emilia (1972) Super8
 
Una città per la solidarietà Esiste un comune denominatore nelle opere di Franco Cigarini, un’ideologia che ha seguito l’autore in tutta la sua vita e in tutte le sue espressioni: l’idea di utilizzare le sue doti comunicative per mostrare le condizioni sociali degli operai, degli oppressi e le loro lotte per la parità o per la liberazione. Qui ritroviamo immagini che documentano le attività e le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale in favore della lotta contro il colonialismo dei popoli dell’Africa Australe e in favore del popolo vietnamita.
Il Vietnam chiama, Reggio Emilia (1965) 16mm
 
Manifestazioni, scioperi e cortei Il periodo di attività di Franco Cigarini si colloca in un momento di intensi scioperi e manifestazioni. Tra il 1967 e il 1968 l’onda conflittuale del Sessantotto attraversa tutte le città del paese, non fa esclusione l’Emilia-Romagna. L’autore, con la sua cinepresa, è testimone di questo movimento e riesce ad immortalare le agitazioni in diverse città.
I.P.S.I.A. occupata, Reggio Emilia (1968) 16mm
 
Vivere a reggio Emilia Tematica varia e articolata. Qui si ritrovano materiali di documentazione di diversa natura: i servizi al cittadino, le attività culturali e tutte le immagini che raccolgono e testimoniano la quotidianità di Reggio Emilia.
Confezionamento medicinali Reggio Emilia (1955-1960) 8mm
 

Questioni politiche La categoria comprende i materiali che toccano tematiche legate alla vita politica cittadina come i consigli comunali e le visite di personaggi politici nazionali (es. Giulio Andreotti, Luigi Longo, Pietro Ingrao) ed internazionali (Samora Machel, in qualità di presidente del Mozambico; Nguyen Thi Binh, Ministro degli Esteri del Governo rivoluzionario provvisorio della Repubblica del Sud Vietnam).
Pietro Ingrao in visita a Reggio Emilia, Reggio Emilia (1977) 16mm

 

Archivio Franco Cigarini
Biblioteca Panizzi via Farini, 3
42121 Reggio Emilia
 
referente
Carmelo de Luca
tel. 0522 585285
carmelo.de.luca@comune.re.it

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